illuminazione ottimale

Illuminazione ottimale

Che l’illuminazione sia fondamentale all’interno degli ambienti è ormai cosa risaputa: una buona illuminazione favorisce una visione ottimale. Ogni ambiente della propria casa ha una sua maniera di essere illuminato, non solo per ottimizzare le stanze abitate e per risparmiare energia, ma anche per creare un’atmosfera particolare, per mettere in risalto un quadro o un mobile antico o un semplice accessorio che la padrona di casa vuole mettere al di sopra degli altri.

IL TIPO DI LAMPADA
Non è un caso che le lampade siano l’ultima cosa che viene acquistata quando si mette a nuovo un’abitazione. Esse, infatti, devono amalgamarsi con armonia all’arredamento, quindi il miglior acquisto verrà fatto quando l’arredamento sarà definitivo.

DESIGN, SICUREZZA o RISPARMIO?
Un mix indispensabile che guida le nostre scelte. Le lampade a marchio IMQ sono state sottoposte a più di 200 controlli e sono di certo le più sicure, quelle che permettono agganci con lampadine a risparmio energetico sono più appetibili per un altro motivo. Inoltre, bisogna fare attenzione anche al tempo in cui le lampade restano accese e alla massima potenza che supportano.

LE STANZE
Abbiamo detto che ogni stanza ha di preferenza un suo tipo di luce: nella cucina, ad esempio, la luce deve essere generale con qualche faretto che punti sui fornelli e sul piano di lavoro da accendere all’occorrenza.
Nel bagno invece va benissimo la plafoniera centrale con una luce accanto allo specchio vicino al lavandino.
Nel corridoio è preferibile adottare una luce calda emanata da appliques aulle pareti. Permettere in evidenza un quadro speciale il faretto è sempre la soluzione migliore.

La stanza da pranzo va di preferenza illuminata con un lampadario centrale con un doppio interruttore in modo si possa scegliere quante lampadine accendere a seconda dei commensali. Il soggiorno va invece illuminato a zone in modo che ognuna da poter scegliere cosa illuminare in base all’uso del momento(mangiare, giocare, chiacchierare con gli amici sul divano, guardare la TV, ecc.).
Anche la camera dei ragazzi andrebbe illuminata a zone, con un lampadario centrale ed una buona illuminazione della zona studio, magari con lampade alogene con bracci regolabili. La stanza da letto, infine, potrebbe essere illuminata dai tradizionali quattro elementi: lampadario centrale, lampada da cassettone ed i due abat-jour per i comodini.